FAUNA RIPOPOLABILE

1) Starna

La starna (Perdix perdix) è un Galliforme appartenente alla famiglia dei Fasianidi, stanziale, di medie dimensioni. E' caratterizzata da dimensioni abbastanza ridotte, con un peso che varia tra i 300 ed i 400 g; il corpo è di forma tondeggiante, la coda è corta, le ali sono corte e arrotondate. Mentre testa e gola sono di color rosso mattone, la colorazione delle parti superiori ed anteriori del corpo sono grigio chiaro, con sottili barrature scure ed i fianchi hanno larghe bande bruno ruggine. Una grande macchia bruno scura, a forma di ferro di cavallo, è presente sulla parte inferiore del petto nel maschio, sovente anche nella femmina, seppur meno marcata. Ha un comportamento molto elusivo; si sposta preferibilmente di pedina, ed ha un volo basso, caratterizzato da un frullo rumoroso. E' caratteristica dei mosaici agricoli, caratterizzati da prati alternati a colture, incolti cespugliosi o erbosi, situati in aree collinari o di pianura; di estrema importanza per la conservazione della specie è la presenza di siepi a bordura dei campi, che ne permettono la nidificazione ed il riparo dai predatori. Mentre in inverno forma gruppi numerosi, trascorre la restante parte dell'anno in coppia o con la nidiata.

Questa specie è cacciabile dalla terza domenica di settembre all'ultima domenica di novembre, per un numero massimo di 6 capi a testa.

2) Fagiano

Il fagiano (Phasianus colchicus) è un Galliforme di origine asiatica, appartenente alla famiglia dei Fasianidi, introdotto nell'antichità, probabilmente a scopo venatorio. E' una specie stanziale, di dimensioni notevoli, il maschio raggiunge infatti i 1.200 - 1.600 g di peso. Di morfologia abbastanza massiccia, è caratterizzato da ali corte, coda lunga e becco robusto. Il dimorfismo sessuale è molto accentuato: mentre la femmina è di color bruno chiaro macchiettato, il piumaggio del maschio è invece molto appariscente, verde-blu su testa e collo, bruno-rossiccio con riflessi metallici sul petto e sul dorso. E' una specie caratteristica di aree coltivate, radure, intervallate da porzioni boscate; predilige ambienti a mosaico, ma è in grado di adattarsi anche in ambienti abbastanza monotoni. Volatore scarso, all'involo produce frulli molto rumorosi; come gli altri Fasianidi preferisce spostarsi sul terreno, di pedina.

Questa specie è cacciabile dalla terza domenica di settembre all'ultima domenica di novembre.